Aggiungi competenze di sicurezza al tuo team

Il fattore umano nella sicurezza

Il fattore umano è una variabile complessa e nella maggioranza dei casi rappresenta causa o concausa decisiva dell’incidente sul lavoro. Chi si pone l’obiettivo di ridurre infortuni e near-miss in azienda, ha la necessità di comprendere bene i meccanismi del comportamento umano in relazione ai processi cognitivi che lo condizionano. Attraverso l’introduzione di modelli scientifici concreti, è possibile rendere più prevedibili le conseguenze dell’agire in relazione agli input assegnati, così come pure giungere a pesare le relative deviazioni attese. La competenza in merito al fattore umano è essenziale per progettare interventi davvero efficaci nella riduzione del rischio associato al comportamento ed il corso si propone di fornire solide basi in tal senso.

(*) Valido come aggiornamento preposti e dirigenti per tutti i macrosettori ATECO ai sensi dell’Accordo sancito il 26.01.2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.

A chi è rivolto :

  • Dirigenti per la sicurezza;
  • Preposti per la sicurezza;
  • R.S.P.P. – A.S.P.P;
  • Responsabili del personale;
  • Responsabili servizi tecnici, manutenzione e produzione.

Obiettivi :

  • Acquisire una conoscenza più approfondita del “fattore umano” in modo da riconoscerlo, comprenderlo e imparare a condizionarlo in modo favorevole
  • Saper implementare metodologie di lavoro a basso rischio di errore, progettando gli interventi necessari
  • Riuscire a distinguere tra errori e negligenze per poter pianificare azioni efficaci a valle di un evento indesiderato

Contenuti :

  • Livelli di protezione (Swiss Cheese model)
  • Errore umano come conseguenza (ABC Model)
  • Tipologie di errore
  • Modalità di rendimento
  • Metodi di controllo dell’errore
  • Il potenziale di deviazione
  • Supervisione efficace e strumenti possibili

Durata : 8 ore

Il corso delle 8 ore è condotto in modalità esperienziale per almeno il 40% della durata.

Possibili modalità di erogazione :

Erogazione in presenza* _________ SI

Erogazione a distanza __________ NO

Erogazione in videoconferenza* SI

Modalità webinar 4h ____________ SI

Per la modalità webinar è esclusa la conduzione esperienziale dei temi.

Analisi delle cause radice e problem solving

Il post-evento è una delle fasi più delicate da affrontare e spesso chi si trova a gestirla non sempre possiede un metodo solido per fare in modo che ciò che è accaduto non riaccada in futuro. Al contrario, affrontando in modo sistematico l’accadimento è possibile trarre tutti gli spunti per definire azioni realmente efficaci, intervenendo alla radice delle cause. Gestire l’analisi in modo corretto, seguendo metodi rigorosi anche attraverso strumenti applicativi che ne aiutano l’implementazione, assicura di far tesoro degli errori commessi, portando ad una rapida decrescita degli infortuni in azienda, una volta realizzate le azioni derivanti. La competenza in merito alle tecniche di indagine si completa con un’adeguata padronanza delle attività nel processo di problem solving che il corso intende fissare anche attraverso simulazioni di casi concreti ed esperienze di gruppo.ù

(*) Valido come aggiornamento preposti e dirigenti per tutti i macrosettori ATECO ai sensi dell’Accordo sancito il 26.01.2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.

A chi è rivolto?

  • Dirigenti per la sicurezza;
  • Preposti per la sicurezza;
  • R.S.P.P. – A.S.P.P;
  • Responsabili del personale;
  • Responsabili servizi tecnici, manutenzione e produzione

Obiettivi :

  • Acquisire una conoscenza più approfondita dei mezzi più efficaci di indagine degli eventi, in modo da poter selezionare il più adatto per la propria realtà
  • Saper implementare metodologie di problem-solving efficaci con strumenti agili e orientati al risultato
  • Riuscire a trasformare infortuni o near-miss in occasioni di crescita per l‘organizzazione con prevenzione garantita di accadimenti simili

Contenuti :

  • Distinzione tra infortunio, medicazione, incidente senza conseguenze
  • Valore di una corretta analisi degli eventi
  • Metodi di analisi delle cause (Root Cause Analysis e tecnica dei 5 perché, Fish bone diagram)
  • Metodi di prevenzione (FMEA, Matrice causa-effetto)
  • Processo di problem-solving e strumenti collegati (Brainstorming, Matrice di Pugh, Six Thinking huts)
  • Gestione dei piani d’azione e processo di follow up
  • Piani di miglioramento e tracking dei risultati

Durata : 8 ore

Il corso delle 8 ore è condotto in modalità esperienziale per almeno il 40% della durata.

Possibili modalità di erogazione :

Erogazione in presenza* _________ SI

Erogazione a distanza __________ NO

Erogazione in videoconferenza* SI

Modalità webinar 4h ____________ SI

Per la modalità webinar è esclusa la conduzione esperienziale dei temi.

Come costruire una Safety Culture aziendale

Gli infortuni più rilevanti ricordano che le norme sono efficaci solo quando divengono cultura aziendale, riuscendo a formare il team fino a giungere a motivare il singolo. Il corso sviluppa questo approccio offrendo ai partecipanti strumenti pratici per progettare un intervento di Safety Culture all’interno della propria organizzazione, consolidando il reale rispetto delle norme vigenti. Attraverso l’illustrazione di modelli gestionali adatti a realtà più o meno complesse dal punto di vista organizzativo, ciascun partecipante riconoscerà potenzialità e limiti di ciascuno di essi. Con esercitazioni basate su concreti casi critici, il partecipante sarà in grado di elaborare una propria strategia efficace per la riduzione degli infortuni in azienda fino alla rimozione dei comportamenti scorretti, garantendosi il coinvolgimento del vertice aziendale e delle persone chiave dell’organizzazione.

(*) Valido come aggiornamento preposti e dirigenti per tutti i macrosettori ATECO ai sensi dell’Accordo sancito il 26.01.2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.

A chi è rivolto?

  • Dirigenti;
  • Preposti;
  • R.S.P.P. – A.S.P.P;
  • Responsabili del personale

Obiettivi :

  • Acquisire una conoscenza più ampia degli interventi possibili nella riduzione degli infortuni
  • Saper implementare strumenti sinergici volti a strutturare una cultura della sicurezza aziendale senza spreco di risorse
  • Riuscire a garantire routines manageriali atte a coinvolgere tutti gli attori della sicurezza in progetti particolarmente efficaci

Contenuti :

  • Safety Culture, perché è necessaria?
  • I 5 elementi chiave
  • Management skill mapping process
  • Scala della cultura di sicurezza
  • Strumenti di coinvolgimento
  • Strumenti di controllo ed incentivazione
  • Pianificazione degli interventi in un progetto strutturato

Durata : 8 ore

Il corso delle 8 ore è condotto in modalità esperienziale per almeno il 40% della durata.

Possibili modalità di erogazione :

Erogazione in presenza* _________ SI

Erogazione a distanza __________ NO

Erogazione in videoconferenza* SI

Modalità webinar 4h ___________ NO

La sicurezza nella gestione delle attività non routinarie

La norma prevede di valutare tutti i rischi, anche nelle condizioni anomale, le più difficili da prevedere in modo esaustivo e preventivo. Spesso gli infortuni accadono infatti affrontando anomalie senza un processo decisionale strutturato, questo è tipico dei lavori di manutenzione o di interventi non routinari in produzione e la norma oggi non specifica strumenti attuativi dedicati. Attraverso l’illustrazione di modelli gestionali adatti a per fronteggiare queste eventualità sempre più numerose nei lavori moderni, il corso aiuterà a creare strumenti pratici solidi alla portata del preposto ai lavori. Esercitazioni su casi concreti ed esempi di processo train-the-trainer completano quanto il corso intende offrire a chi in azienda avrà il compito di implementare le soluzioni del caso.

(*) Valido come aggiornamento preposti e dirigenti per tutti i macrosettori ATECO ai sensi dell’Accordo sancito il 26.01.2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome.

A chi è rivolto :

  • Dirigenti;
  • Preposti;
  • R.S.P.P. – A.S.P.P;
  • Responsabili di manutenzione/produzione;

Obiettivi :

  • Acquisire una conoscenza solida dei rischi organizzativi ed interferenziali all’interno di attività fuori standard
  • Saper implementare strumenti gestionali con step decisionali guidati che in mano al team possano eliminare o minimizzare i rischi tipici delle attività non standardizzate
  • Riuscire a trasformare ogni lavoro non routinario in una sequenza di attività elementari, intraprendendo appropriate azioni di eliminazione e mitigazione del rischio, indipendentemente dalla disponibilità di figure quali RSPP, dirigenti e datore di lavoro.

Contenuti :

  • Non routine tasks, cosa sono?
  • Cause di infortunio nelle non routine tasks
  • Organizzazione del pre-job biefing
  • Ruoli e responsabilità nelle attività fuori standard
  • Gerarchia delle azioni preventive
  • Strumenti di gestione
  • Processo di implementazione in azienda

Durata : 8 ore

Il corso delle 8 ore è condotto in modalità esperienziale per almeno il 40% della durata.

Possibili modalità di erogazione :

Erogazione in presenza* _________ SI

Erogazione a distanza ___________ SI

Erogazione in videoconferenza* SI

Modalità webinar 4h ___________ NO

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